Low Budget - Cinema geneticamente modificato

Cosa pensereste nel vedere quattro ragazzi smaterializzarsi come nel film “Star Trek” solo per salvare un piccolo cane? Oppure come ci rimarreste nel sentire le battute: “Figli di scozia...” del famoso monologo di “Braveheart” poco prima che venga rapinata una escort?

Low Budget è una serie, articolata in 12 episodi, in cui vengono introdotte differenti tecniche di narrazione legate al mondo dei film, con l'intento di mostrare al pubblico le differenze tra un “Flash Back” o un “Flash Forward, tra una “voce doppiata” e una in “audio originale”, o di una “parodia” piuttosto che una “commedia”.
Low Budget è una serie che usa come comune denominatore citazioni cinematografiche per raccontare una storia totalmente originale. é una serie in cui il cinema viene “geneticamente modificato”, ovvero funge da collante per dei racconti che altrimenti risulterebbero decisamente inconcludenti. Storie non portate a termine, storie “Low budget”, spesso improvvisate, senza impegno, raffazzonate, originali e non.

Storie create dalla fantasia di Antonio, Federico, Piero e Ciccio. Quattro ragazzi che hanno il potere speciale di far materializzare tutto quello che passa loro per la testa. Quattro ragazzi “molto buoni” alle prese con un “cattivo molto cattivo” che tenterà di mettersi in mezzo alle loro fantasie con l’intento di censurarle; un cattivo che li incastrerà in un omicidio e un poliziotto che aiuterà i quattro protagonisti a scagionarsi. Low Budget potrebbe essere tutto questo...
...o forse no.

Cast

Antonio Pisu

Antonio Pisu

Leda Martellini, una donna molto distratta, non essendosi accorta di essere al nono mese di gravidanza, decide di partire per le vacanze estive, dando inevitabilmente alla luce il suo bambino. Antonio Pisu, nato casualmente a Carrara(MS) il 31/07/1984.
Data la presenza di molti attori nella famiglia di Antonio, il ragazzo sente una certa appartenenza a quella strana razza e così, una volta terminato il liceo scientifico G.Carducci di Milano, prende la decisione di studiare recitazione.
Per circa tre anni muove i primi passi sul palcoscenico del teatro Cipriano di Milano dove interpreta testi classici per le scuole. Nel 2004, stufo di essere preso in giro per la sua calzamaglia, Antonio partecipa ad un provino per un film diretto da Mirko Locatelli dal titolo “Come Prima”. Per un inaspettato allineamento planetario Antonio viene preso. Sempre con Mirko Locatelli, il giovane Pisu pertecipa ad un corso di tecniche cinematografiche e prende la decisione che per diventare un attore di cinema bisogna andare a Roma.
Tutto sembra andare per il verso giusto. Antonio si appassiona anche al doppiaggio, dove collabora a film come “Hotel Meina” di Carlo Lizzani e “La figlia di Elisa” per Mediaset. Nel 2006 interpreta un altro ruolo nel film “Non c’è più niente da fare” di Emanuele Barresi e partecipa a diverse trasmissioni televisive come Al posto tuo, Domenica in e Applausi. Nel 2008 viene scelto da Pupi Avati per interpretare il ruolo di Cicci Dalmastri ne “Il Papà di Giovanna” e sarà inoltre protagonista per un anno della campagna pubblicitaria“Skoda”.
Antonio lavora per produzioni televisive, cinematografiche e teatrali, recitando al fianco di attori come Giuseppe Cederna, Antonio Catania, Fabrizio Bentivoglio, Silvio Orlando, Alba Rohrwacher,  Rocco Papaleo e tanti altri. Nel frattempo, nonostante l’età ancora giovane, Antonio diventa papà...due volte. I pianeti hanno un allineamento strano adesso, ma lui continua ad andare avanti.
Dopo cinque anni di tournée Antonio ha voglia di fare qualcosa di veramente suo e così con l’aiuto di Federico Tolardo, scrive una serie dal titolo Low Budget. La fantasia di questi due amici viene notata dalle società I-mage di Giovanna Cucinotta e Studio Universal che insieme decidono di produrre e distribuire la serie. Speriamo che proprio adesso non si sposti nulla lassù...

Diplomato al liceo G.Carducci di Milano nel 2002 intraprende la sua carriera di attore mettendo in scena per circa tre anni testi classici.

Nel 2004 segue un corso di tecniche cinematografiche presso Officina Film dove conosce il regista Mirko Locatelli per cui reciterà nel film Come Prima.

Successivamente Antonio si trasferisce a Roma dove decide di seguire un corso avanzato di doppiaggio partecipando a lavori come Hotel Meina di Carlo Lizzani e La Figlia di Elisa di Stefano Alleva.

Nel 2006 partecipa come attore alla trasmissione televisiva di Rai1 Al Posto tuo e ottiene un ruolo nel film diretto da Emanuele Barresi Non c'è più niente da fare.

L'anno successivo Antonio partirà per una lunga tournée dello spettacolo Delitto Perfetto.

Nel 2008 supera il provino per interpretare il ruolo di Cicci Dalmastri nel film Il papà di Giovanna di Pupi Avati e successivamente sarà protagonista della campagna pubblicitaria Skoda.

Dal 2009 al 2014 Antonio Pisu è impegnato in spettacoli teatrali come Chat a due Piazze per la regia di Gianluca Guidi, Pitagora e la Magna Grecia, Stupor Mundi, Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa, Momento di Follia e Taxi a due piazze.

Ha partecipato ad altre trasmissioni televisive come Domenica in, i Soliti ignoti e Applausi e ha interpretato un ruolo nella fiction Benvenuti a Tavola 2 e per lo spot Teletu.

Nel 2014 Antonio Pisu insieme al suo collega Federico Tolardo ha ideato una serie televisiva dal titolo Low Budget di cui è anche protagonista.
Federio Tolardo

Federio Tolardo

Mi chiamo Federio Tolardo e sono il risultato dell’amore sfrenato dei miei genitori in un pomeriggio di 30 anni fa: dentro un magazzino di vino rosso, sopra un divano, accanto ad una damigiana di vetro con a destra dei tappi sparsi che comprò mio nonno. E poi venne il cane, che morse il gatto, che si mangiò il topo, che al mercato mio padre comprò. Poco importa se Antonio e Rosanna, 38 anni dopo, smisero di amarsi, il nano era stato tratto, io.
Alto un metro o poco più, subito dopo aver imparato a camminare, inizio a frequentare il liceo teatrale del teatro nuovo di Torino. Finito il liceo entro nella compagnia del Teatro Stabile Privato e la mattina lavoro in Rai, dove consigliano di trasferirmi a Roma (non mi meritano). Nel 2006, anno delle Olimpiadi, momento in cui Torino acquista fascino, stile ed eleganza, io parto (non mi merita) per frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma e alcune donne sbagliate (che questa volta non mi merito io). Lavoro in televisione, cinema, teatro. Mi sveglio appoggiando i piedi sul cotto ma bramo il parquet. Nel 2013, dopo aver fissato il soffitto di casa, dato nomi propri a cartelli stradali e constatato che era meglio mandare avanti gli altri perché a me scappava da ridere, scrivo assieme ad Antonio Pisu, amico raro, una serie televisiva che viene prodotta da Studio Universal e I-mage. Siamo nel 2014. 

Nel 2003 mi diplomo nel liceo teatrale del Teatro Nuovo di Torino ed entro a far parte della compagnia del Teatro Stabile Privato, recitando in teatri come L'Alfieri, l'Erba,  Gioiello e il teatro Nuovo.

Nel 2005 lavoro in Rai nella trasmissione per bambini Hit science e nel film Nemmeno il destino di Daniele Gaglianone.

Nel 2006 mi trasferisco a Roma per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia dove mi diplomo.

Nel 2008 metto in scena al teatro Globe di Roma, spettacoli come Il mercante di Venezia e Molto rumore per nulla.

Dal 2009 al 2013 lavoro in televisione per canale5 e Rai ne: Il tredicesimo apostolo 1 e Il tredicesimo apostolo 2, Le ragazze dello swing, Ris Roma 3, Don Matteo, Nero Wolfe e Un caso di coscienza.

Nel 2014 scrivo e interpreto la serie televisiva Low Budget che viene prodotta da Studio Universal e I-mage.
Francesco La  Mantia

Francesco La Mantia

Francesco La Mantia, attore, cantautore e collezionista di farfalle imbalsamate male. Nace a Palermo, nel Gennaio del 1985, in una famiglia di persone. Manifesta sin da piccolo un grande interesse per l’arte nel manifestare interesse per l’arte. E’ il 2004, quando in seguito ad un violento litigio con un anziano signore, è costretto a utilizzare un manifesto pubblicitario per raccogliere le feci del suo amato cane “Gonzo Ban Summer Dog Fresh Night III”. E’ proprio grazie a quel manifesto, che pubblicizzava le audizioni per la scuola di teatro Teatès diretta da Michele Perriera, che il “Francesco” inizia il suo percorso di formazione come attore e raccoglitore di materiale organico non autorizzato. Nel 2006 è ammesso al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove nel 2008 consegue il diploma in recitazione. Debutta in tv nel 2009, riportando fratture multiple agli arti inferiori e al volto, diretto da Alberto Sironi nel “Commissario Montalbano”. Durante il lungo e doloroso periodo di convalescenza, La Mantia approfondisce le sue conoscenze in campo medico e sviluppa un profondo sentimento d’odio nei confronti dei commissari; caratteristiche queste, che nel 2011 gli permettono di vincere prima la parte del “Dott. Crespi” nel film per la Rai diretto da V. Terracciano “Né con te, né senza di te” e poi quella del mafioso “Giovanni Mozzo” nella serie tv “Squadra Antimafia 4”. Nel 2012 La Mantia ha il suo periodo di “misticismo delirante” e in qualità di cantautore partecipa con il brano “Impronte divine” (canzone che dichiara di aver scritto a quattro mani con un pezzo della scacchiera) alla settima edizione del Festival Nuova Musica Italiana e vince il premio della giuria presieduta da Mogol. Dopo un breve periodo d’internamento dovuto alle frequenti crisi d’identità, durante le quali si aggira per le ville pubbliche coperto solo da una tunica bruciacchiata sostenendo di essere la reincarnazione di Pitagora, La Mantia torna alla realtà e nel 2013 è protagonista del film prodotto per la Rai “I ragazzi di Pippo Fava”, per la regia di Franza Di Rosa. Fonti non certe affermano però che La Mantia non è ancora del tutto guarito, si ipotizza infatti che per interpretare se stesso in una serie tv dal titolo “Low Budget”, il Francesco si è avvalso di tutte le qualità più infime accumulate nel corso della sua vita.

Nel 2004, mentre studia grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, entra a far parte del Teatès, scuola di teatro diretta dal maestro Michele Perriera.

Nel 2005 viene ammesso al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove nel 2008 consegue il diploma in recitazione.

Debutta in tv nel 2009, diretto da Alberto Sironi nel Commissario Montalbano.

Nel 2011 interpreta il ruolo del Dott. Crespi nel film per la Rai diretto da Vincenzo Terracciano dal titolo Né con te, né senza di te ed è anche Giovanni Mozzo, carceriere di Rosy Abbate (Giulia Michelini) nella serie tv Squadra Antimafia 4.

In qualità di cantautore nel 2012 partecipa con il brano Impronte divine alla settima edizione del Festival Nuova Musica Italiana e vince il premio della giuria tecnica, presieduta da Mogol.

Nel 2013 è protagonista del film documentario prodotto per Rai-Fiction I ragazzi di Pippo Fava, tratto dal libro Mentre l’orchestrina suonava gelosia del giornalista Antonio Roccuzzo, di cui veste i giovani panni, per la regia di Franza Di Rosa.

Nel 2014 è ancora protagonista in Low Budget, serie tv per Studio Universal.
Piero Cardano

Piero Cardano

Mi chiamo Piero, sono nato 28 faticosissimi anni fa nella città più bella del mondo, Torino. A sedici anni faccio un provino alla rai per gioco e per scherzo divento il protagonista di una soap… si, per scherzo, perché dopo due settimane mi tolgono il ruolo per darmene uno più piccolo. Avrei dovuto farmi qualche domanda.
Nel 2008 interpreto un verginello sociopatico ne "L'imbroglio nel lenzuolo", dopo poco un balbuziente suicida nella trasposizione teatrale di "Qualcuno volò sul nido del cuculo" e nel 2010 un giovane affetto da sindrome di asperger in "Poker Generation". A quel punto mia sorella, preoccupata, mi chiede di tornare a casa. Federico e Antonio, di tutta risposta, considerata la mia predisposizione e grande facilità nell'interpretare casi umani mi pregano di interpretare me stesso nella serie più importante della mia carriera, Low Budget.

Inizia la carriera da giovanissimo con il ruolo di antagonista nella soap opera Cuori rubati su Rai Due.

Si diploma nel 2008 al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma; nello stesso anno debutta al cinema interpretando Pietro nel film L'imbroglio nel lenzuolo diretto dal Premio Oscar Alfonso Arau. Sempre nel 2008 lavora prima nella miniserie televisiva Lo smemorato di Collegno per la regia di Maurizio Zaccaro, poi nel film Questo piccolo grande amore,diretto da Riccardo Donna.

Nel 2009 fonda insieme a Roberto Di Maio, Alessandro Carvaruso, Francesco La Mantia e Claudio Cotugno la compagnia "Artisti Beremberg", con la quale attualmente si occupa di formazione teatrale nelle scuole di primo e secondo grado. è il terrorista ne La prima linea film di Renato De Maria tratto dal libro di Sergio Segio, Miccia corta.

Nel 2010, dopo aver partecipato ad un corso di recitazione diretto da Toni Servillo, entra nel cast degli attori principale dell'adattamento teatrale di Lauro Versari del celebre film Qualcuno volò sul nido del cuculo.

Il 2011 gli riserva importanti ruoli per il cinema: quello di protagonista in Poker Generation regia di Gianluca Mingotto, e nel film 10 regole per fare innamorare diretto da Cristiano Bortone; mentre per la televisione recita in Nero Wolfe di Riccardo Donna.

è il volto di diversi spot televisivi tra cui Philadelphia diretto da Javier Blanco e del videoclip musicale di Gianna Nannini Suicidio d'amore per la regia di Kal Karman.